GNAM, una festa squisita

Riassunto

Il resoconto del grande evento organizzato per festeggiare i 5 anni di attività della nostra associazione, tra arte e musica, con esposizione di opere, jam session, attività esperienziali, sorrisi e una grande affluenza

Dopo tanto lavoro, una mano asciugava la fronte mentre il sole cocente batteva su ogni cosa. Un via vai frenetico animava i dintorni della piccola baita. Negli spazi interni e sul retro i ritmi erano più tranquilli ma ciascuno dei presenti continuava a darsi da fare. Le risate riempivano l’aria e i sorrisi coloravano le guance: si respirava un clima di festa. Ogni cosa era finalmente al proprio posto e il grande evento tanto atteso poteva finalmente avere inizio.

Mentre ci concedevamo un po’ di scatti per immortalare quei momenti spensierati, a sorpresa i primi visitatori hanno fatto capolino negli spazi dell’area gestita dal Gruppo Alpini Cormano. Spinti dalla curiosità hanno iniziato a seguire i possibili percorsi ispirati dalle opere esposte, e a sperimentare le attività pensate e predisposte dai membri della nostra associazione: sotto un materico cielo di carta sospeso, un piccolo tavolo era stato apparecchiato con un insolito accostamento di recipienti e oggetti fuori luogo, che forse così fuori posto non erano: c’erano stetoscopi pronti ad amplificare il respiro della materia toccata, per mostrare il suono del mondo attraverso l’interazione con i quattro elementi, realmente presenti o talvolta evocati. La baita è diventata una stanza delle meraviglie con strumenti affascinanti in grado di ricreare il frastuono del temporale a pochi passi da un cielo sereno disteso sul pavimento, con bassorilievi di carta solidificata. Presto, quegli spazi sono stati presi d’assalto mentre i visitatori aumentavano rapidamente.

È stato bello vedere amici e parenti spuntare a sorpresa in ogni istante, senza sosta, assieme a tanti passanti attirati dall’evento, intenti ad animare quegli spazi, ad ammirare quei lavori e ad interagire con essi. C’è stata la possibilità di creare una musica che fosse di tutti e di lasciare il segno costruendo insieme, e mentre qualcuno guardava, qualcun altro agiva, in una cornice di continui scambi, dialoghi, gesti e sorrisi. Giovani e anziani, famiglie con i bambini, realtà totalmente differenti, magari sconosciute tra loro, riunite nel medesimo spazio, coinvolte nella stessa esperienza. C’era il mondo in tutta la sua bellezza.

Questo evento, organizzato per celebrare il traguardo dei 5 anni di attività di Croma, con la preziosa collaborazione del Gruppo Alpini Cormano e con il patrocinio del Comune, è stato un successo sotto tanti aspetti: come detto, si è registrata un’affluenza notevole, con un costante flusso di visitatori accorsi per ammirare l’esposizione di opere d’arte multisensoriali e per partecipare alla serata musicale, dopo essersi gustati un lauto ristoro.

E se il pasto in compagnia è stato apprezzato, la jam session in programma per il dopo cena, ha saputo delineare la conclusione ideale, invitando i presenti a fruire di buona musica suonata da musicisti rodati ma rompendo ben presto la distanza tra platea e suonatori, rimescolando i ruoli, coinvolgendo nell’esperienza musicale e dando a ciascuno la possibilità di suonare e seguire il flow, suscitando la voglia di cantare e di gioire insieme. Persino i padroni di casa si sono lasciati andare, deliziandoci con canti e inni del loro repertorio, suonati magistralmente da esperti pianisti fino ad allora rimasti celati, e interpretati con notevole qualità canora da cantanti che erano restati in disparte, indaffarati per garantire il servizio di ristoro.

 

Che forza questi alpini: talento, servizio e duro lavoro. Saranno i valori che ci accomunano o la loro spensieratezza che ci hanno permesso di sentirci a casa? Parliamo di persone accoglienti, che hanno creduto in noi fin dal primo momento, che ci hanno voluto e supportato, e questo è il risultato: non potevamo augurarci festa migliore!

Sono esperienze come queste che insegnano e restituiscono fiducia nel mondo e che ci mostrano la bellezza di ciò che ci circonda e delle interazioni che viviamo, invitandoci a relazionarci con l’altro e a costruire insieme. Da cosa nasce cosa, ogni azione lascia il segno, e la nostra realtà è il frutto di chi ha fatto la storia, di chi la fa e di chi la farà. Siamo tutti collegati; attaccàti.

Questo ci è stato chiaro fin dall’inizio della nostra avventura: l’Orizzonte Croma ha sempre messo al centro la condivisione per creare «una rete non virtuale ma concreta e reale», per supportare l’individuo e garantire «il suo diritto ad essere una persona felice». Perciò la Ricetta Croma è molto semplice: possiamo stare bene se viviamo ogni giorno con creatività, con sguardo attento e con lo spirito giusto, in relazione e aperti al mondo, pronti a gustarci la vita e a lasciarci meravigliare, perché in fondo la bellezza vien… guardando, notando, ascoltando e infine anche mangiando: GNAM!

 

Testo di Stefano Sorgente

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