Stessa storia, nuovo inizio

Riassunto

La nostra presentazione pubblica dopo un anno di cambiamento e di lavoro per diventare ETS, tra proposte differenti e novità. Il resoconto di una giornata piena e di una "felicità reale perché condivisa" con i numerosi visitatori.

Pilastrello 2025

Domenica 5 ottobre siamo tornati per strada alla Sagra della Madonna del Pilastrello, il grande evento patronale e cittadino del comune di Bresso, un appuntamento importante per il nostro gruppo, punto fermo di inizio anno nel quale far conoscere la nostra realtà e il nostro lavoro. Sotto il coordinamento accurato e preciso di Chiara, ci siamo dati appuntamento per allestire lo stand con la pesca a premi e le altre proposte preparate.

Miriam, che presta servizio anche in Croce Rossa, poco dopo ha lasciato la postazione per tornare con una sorpresa graditissima, accompagnando da noi alcuni ospiti dell’RSD Il Faro e consentendoci di assaporare uno dei momenti più divertenti della giornata. Noi cosa abbiamo lasciato? Sicuramente segnalibri, bellissimi stickers e magari qualcosa di più.

Attività artistiche e musicali

C’è stato spazio per sperimentare, giocare e divertirsi in compagnia con il suono e con l’ascolto. Grazie a un launchpad e a un pc ad esso collegato, Mattia ha predisposto l’attività Che frassuono!. L’approccio al supporto offriva differenti possibilità: cliccando i pulsanti della tastiera era possibile seguire i percorsi indicati dallo schermo per ascoltare un messaggio audio lasciato da chi era passato in precedenza e decifrarlo, oppure registrarne uno per i visitatori che sarebbero venuti in seguito; infine c’era la possibilità di cimentarsi in una sorta di “memory sonoro”.

C’è stato spazio perl’arte, passata con cura dalle abili mani di Rebecca, da una passione personale messa a disposizione. La proposta Attracciami è stata pensata per essere un abbraccio ai passanti, un incontro che lascia il segno sulla pelle. Abbiamo ripreso e fatto nostra l’arte del Mehndi, il tatuaggio con l’henné, una pratica diffusa in Medio Oriente e in India.

La mostra IncluDimmi

Non è finita qui. Poco distante dalla nostra postazione, presso il capannone delle mostre, accanto ai lavori realizzati dalle scuole del territorio e alla mostra allestita per celebrare il 60esimo anniversario dalla nascita della Parrocchia della Miserircordia, si trovava la Tenda IncluDimmi, uno spazio immersivo che accoglieva i prodotti realizzati all’interno dell’omonimo laboratorio, svoltosi presso l’oratorio San Carlo di Bresso. Si è trattato della restituzione visiva che abbiamo pensato e allestito per valorizzare l’operato dei bambini con i quali abbiamo lavorato.

Partendo dalla domanda: «Cosa significa per te inclusione?», ciascuno dei partecipanti ha avuto modo di approcciarsi alla tematica facendo risuonare il proprio vissuto personale mediante materiali e supporti forniti. I risultati sono stati vari: alcuni genuini, altri fantasiosi, ciascuno esito di un’azione e di un pensiero a cui abbiamo deciso di dare spazio per la seconda volta dopo l’esposizione pensata per la Festa degli Oratori, rilanciando il quesito all’intera comunità.

Presentazione pubblica

Questa volta mostrarsi alla cittadinanza per noi significava presentarsi sotto nuove vesti: ogni proposta doveva comunicare il cambiamento e l’essenza del rinnovamento di Croma ETS, tra punti fermi e novità.

Siamo tornati dopo un anno in cui abbiamo ridotto l’azione sul campo per intensificare il lavoro dietro le quinte. C’è stato un grande sforzo di riflessione su punti fermi e cambiamenti da attuare perché la nostra associazione potesse riuscire a rappresentare adeguatamente le competenze di ogni membro del gruppo, l’ampliamento degli orizzonti e l’evoluzione conseguita negli anni.

Così sono nati dei motti, espressi in maniera simpatica e creativa tramite l’immagine, uno dei nostri campi di competenza. Con essi è nato lo slogan dell’associazione, «La cura si nota», e da un’intuizione di Francesca, lo stile inconfondibile di ogni icona ha permesso di generare adesivi, shoppers e coloratissime felpe, emblema di una rinnovata identità visibile in maniera evidente. Ciascuno dei membri aveva una felpa, con una propria tinta, che riprendeva il modo con cui abbiamo presentato ciascun professionista sul nostro sito, come parti di un tutto, sfumature dell’arcobaleno.

Gioia condivisa e un progetto in espansione

Quest’anno si può dire che siamo tornati un po’ cresciuti con tutto il nostro colore, divenuti ETS dopo un lavoro di ammodernamento importante, evidente nei gadget e nel “merchandising”. Siamo tornati e abbiamo messo tutte le nostre energie in ogni proposta e attività. Chi è passato a trovarci lo ha colto, ci ha inondato di affetto e ha condiviso la nostra gioia.

Il nostro lavoro però è solo all’inizio. Ci attende un periodo di iniziative importanti a servizio del territorio, e se è vero che «La felicità è reale solo quando è condivisa!» (come ci ha detto il titolo della festa di quest’anno facendo proprie le parole di Lev Tolstoij), la contentezza di giornate come questa, che passa dal nostro attento operare, vogliamo condividerla con il maggior numero di persone possibile. La nostra “Crommunity” vuole crescere ed espandersi, ne avremo bisogno. Qualcuno ha iniziato ad aiutarci negli allestimenti; qualcun altro ha deciso di sostenerci e diventare un po’ più “cromatico” acquistando felpe e shopper. La porta è aperta per chi «sogna a colori».

Testo di Stefano Sorgente

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