Riassunto
Un percorso di formazione sulla fotografia creativa e sulla documentazione fotografica per operatori in ambito scolastico, ricreativo, educativo e socio-sanitario, per allenare lo sguardo e produrre in maniera consapevole.
Alla ricerca di un punto di vista
- Teoria e pratica fotografica, analisi dell’immagine, giochi, racconto e attività grafomotorie
- 1 incontro singolo (3 ore) o 2 incontri (3+3 ore)*
- Operatori in ambito scolastico, ricreativo, educativo, socio-sanitario
*[N.B. Il percorso ha una sua prima fase di svolgimento di 3 ore con la possibilità di un rilancio di altre 3 ore per approfondire quanto nasce durante la prima fase e per progettare insieme una restituzione finale]
Obiettivi
- Fornire strumenti di lavoro legati all’ambito fotografico declinabili nei propri contesti tramite
l’immagine. - Inquadrare metodi e connessioni per stimolare la creatività.
- Far nascere riflessioni sul ruolo della documentazione in ambito educativo portandola sul piano del racconto. Metterne a fuoco il ruolo nel processo educativo, la sua destinazione e la sua utilità.
Un percorso formativo esperienziale per scoprire il tema della fotografia e dello sguardo come risorse da sviluppare in ambito lavorativo e non solo. Vengono indagati i temi legati alla documentazione dei processi di apprendimento all’interno dell’ambito scolastico.
Incontro singolo/Prima Parte
Durante il percorso vengono proposte letture, giochi fotografici con o senza dispositivo, slide e riflessioni oltre ad una bibliografia per approfondire il tema. Una prima fase in cui ci si approccia alla fotografia come corpo, osservazione, punto di vista e racconto.
*Seconda Parte
Dopo un primo avvicinamento al mondo dell’immagine e del linguaggio fotografico, nel secondo appuntamento il protagonista diviene il tema dello sguardo, inteso come medium importante per la conoscenza del mondo. Lo svolgimento prevede la proposta di letture, giochi, esperienze e riflessioni che, sul piano individuale come relazionale, stimolano il rallentamento dello sguardo tramite tecniche artistiche basilari quali il disegno (in questo caso inteso come atto di scoperta e non come dimensione artistica).
Attorno al tema della documentazione vengono proposte attività di storytelling: la creazione di immagini, il loro racconto secondo un ordine cronologico e la selezione sono gli stimoli principali.
Progetto a cura di Francesco Serenthà, con la collaborazione di Francesca Mamotti e Stefano Sorgente
Testo di Francesco Serenthà